SAN PONZIANO         
Il 14 gennaio la città di Spoleto
e l’intera Archidiocesi
festeggiano il loro principale patrono:
S.Ponziano.
La reliquia del Santo Martire verrà accolta
dalle comunità cristiane
del Comune di Spoleto.

Il 14 gennaio, memoria liturgica del Santo, alle 11.30 l’arcivescovo mons. Renato Boccardo presiederà in Duomo il solenne pontificale; nel pomeriggio, alle 16.00 sempre in Cattedrale, presiederà i Secondi Vespri Pontificali e, al termine, guiderà la processione con la sacra testa di S. Ponziano fino alla basilica ad esso dedicata.

Com’è tradizione, alla processione prenderà parte un consistente numero di cavalli e cavalieri: infatti, nell’iconografia locale S. Ponziano è spesso presentato come cavaliere con la bandinella bianca crociata di rosso.

San Ponziano protettore dai terremoti è il patrono della città di Spoleto. 
Secondo la tradizione era un giovane di Spoleto che subì il martirio tra il 156 ed il 165.Si tramanda sia stato atrocemente battuto con verghe al tempo dell’Imperatore Antonino e infine trafitto con la spada. S 
Fu sepolto poco fuori della città, sulla sua tomba fu poi eretta una basilica ed un monastero.

 

San Ponziano è invocato in occasione dei terremoti poiché la prima delle terribili scosse di terremoto che per circa 20 anni a partire dal 1703 funestarono l’Umbria meridionale, si ebbe la sera della sua festa ed a Spoleto non ci furono vittime. Secondo la tradizione una scossa di terremoto avrebbe accompagnato anche la sua decapitazione, e gli venne riferita una profezia: “Spoleto tremerà, ma non cadrà”. 
La chiesa di San Ponziano si trova appunto appena fuori città. Fu eretta in età romanica in onore del giovane spoletino protettore della città, qui sepolto forse nel 175.